Ciao sono Rita, ho 4 figli, 5 nipotini, amo cucinare, riciclare e condividere le mie preparazioni

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lunedì 8 giugno 2015

I segreti e le varietà di crostate

La crostata come sappiamo è un dolce con la base di pasta frolla farcita di creme o marmellate varie.

Ricette di pasta frolla ne esistono tantissime poichè dipende dall'uso che se ne fa, se per crostate o pasticcini.

Affinchè una crostata  risulti perfetta è necessario tener conto di alcuni accorgimenti:

la frolla una volta impastata (va lavorata pochissimo giusto il tempo di conferire omogeneità all'impasto) va avvolta nella pellicola e posta in frigo a riposare dai 20 ai 30 minuti.
Quindi va ammorbidita lavorandola su di un piano infarinato, con le mani per farla ammorbidire, in gergo si dice far "rinvenire" la frolla altrimenti appena si passa sopra il mattarello si "spezza".


iI burro, che in genere viene usato in quantità dimezzata rispetto alla farina, (ad esempio per 500 gr di farina si usa 250 gr di burro) deve esser freddo e a piccoli pezzetti, ciò conferirà maggior friabilità e farà si che la crostata si " sciolga in bocca"

Si consiglia inoltre di utilizzare zucchero a velo anzichè zucchero semolato

Alcune crostate vanno infornate già farcite come ad esempio quella con mele e marmellata, altre invece si farciscono dopo cotte come quelle con nutella o crema pasticcera e frutta come qui di seguito spiegato.

Le crostate da farcire in un secondo tempo hanno bisogno di alcuni passaggi:
affinchè la frolla non gonfi va bucherellata coi rebbi di una forchetta ed è necessario che il disco di frolla, dopo esser stato steso sullo stampo imburrato e bucherellato, vada coperto con della carta da forno sulla quale verranno adagiati dei fagioli secchi o le apposite sfere di ceramica ( che troverete nei negozi di articoli per pasticceria).

Nel caso di farcitura con crema spalmabile tipo nutella consiglio di metter via pochissima frolla, cuocere la frolla a 170 gradi per 15 minuti, tirar fuori la teglia dal forno, spalmare la nutella e con la frolla rimasta creare delle striscette molto sottili  per decorare, rimettere in forno per qualche minuto, coprendo con della stagnola per evitare che la nutella si bruci e far si che rimanga morbida.

Nel caso di crostate con frutta e crema, si consiglia di cuocere prima la frolla così come sopra descritto, cioè carta forno e fagioli secchi. Fatta poi intiepidire si versa la crema pasticcera o al mascarpone, o anche crema di burro, insomma quella che più vi è gradita e poi si adorna con la frutta preferita, Se consumata in giornata basterà una spolverizzata di zucchero a velo che renderà la frutta lucida, in caso diverso cospargere la frutta di gelatina.

In caso di marmellata e frutta, come  ad esempio le mele, il fondo della crostata andrà bucherellato comunque e poi ancora crudo cosparso di marmellata su cui vanno adagiate le mele a fette con successiva cottura in forno.

Le crostate possono anche essere"chiuse" cioè farcite a piacere e poi sigillate con un disco di frolla a copertura e chiaramente cotte in forno già sigillate, spennellate leggermente di tuorlo o tuorlo misto a latte per conferire un color oro ancor più intenso.

Ci sono poi le crostate sbrisolone che, anzichè essere ricoperte da un unico disco di frolla vengono quasi del tutto cosparse di briciole di pasta frolla che conferiscono una croccantezza particolare alla superficie superiore della crostata.

Per una carrellata di ricette dalle quali scegliere quella che più vi colpirà cliccate qui:
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Se invece volete vedere coi vostri occhi come posizionare un disco di frolla sullo stampo senza spezzarlo e quindi evitando rattoppi visionate il filmato 

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