La frittura di paranza è una frittura di pesce di piccolo taglio diffusa in molte zone d'Italia.
Prende il nome dalla paranza, che è una tipica barca da pesca per la pesca a strascico comunemente impiegata dalle marinerie italiane.
La frittura viene fatta passando il pesce nella farina, quindi
friggendolo rapidamente nell'olio bollente e poi asciugandolo su carta
assorbente. La frittura di pesce va mangiata caldissima.
Talvolta, viene accompagnata a tavola da spicchi di limone, il cui succo è da alcuni apprezzato come condimento.
La mia mamma oggi invece ha preparato la "cipollata" soffriggendo la cipolla in olio evo...appena raggiunta la cottura si aggiunge un po' d'aceto bianco è un po' di zucchero, per creare l'agrodolce
Ingredienti:
Pesce di paranza (boghe, saragotti, salpe, occhiate, viole....
Olio evo
Sale
Aceto
Farina di semola rimacinata
Preparazione:
Friggere i pesci eviscerati e infarinati in olio caldissimo...mettendoli appena pronti in un contenitore per cibo caldo... Preparare la cipolla e versarvela sopra.
Talvolta, viene accompagnata a tavola da spicchi di limone, il cui succo è da alcuni apprezzato come condimento.
La mia mamma oggi invece ha preparato la "cipollata" soffriggendo la cipolla in olio evo...appena raggiunta la cottura si aggiunge un po' d'aceto bianco è un po' di zucchero, per creare l'agrodolce
Ingredienti:
Pesce di paranza (boghe, saragotti, salpe, occhiate, viole....
Olio evo
Sale
Aceto
Farina di semola rimacinata
Preparazione:
Friggere i pesci eviscerati e infarinati in olio caldissimo...mettendoli appena pronti in un contenitore per cibo caldo... Preparare la cipolla e versarvela sopra.
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